La nostra attività
Cosa fa l’Associazione
- Promuove iniziative per contribuire alla diffusione della cultura musicale in tutte le sue forme, sia tradizionali che in quelle innovative, con specifica attenzione alla formazione del pubblico, stimolando l’interesse delle famiglie e della cittadinanza.
- Sostiene, anche con borse di studio, la formazione professionale di giovani musicisti e musiciste.
- Organizza concerti e attività culturali per formare il pubblico all’ascolto, perché un pubblico formato scopre il vero piacere dell’ascolto.
- Promuove percorsi di educazione musicali, progetti didattici per sviluppare una sensibilità musicale in bambine e bambini sin dalla più tenera età, attraverso la conoscenza di strumenti musicali e l’ascolto di brani suonati dal vivo.
- Presenta libri, dischi e spettacoli allo scopo di contribuire alla diffusione della cultura musicale in tutte le sue forme, sia tradizionali che innovative, stimolando l’interesse delle famiglie e della cittadinanza.
- Ricerca risorse economiche partecipando a bandi pubblici e privati per la realizzazione di progetti ed eventi.
- Contatti con le istituzioni, aziende, società, fondazioni, università per stranieri, per la raccolta di fondi a favore di studenti e studentesse del Conservatorio Cherubini, anche al fine di contribuire alla partecipazione a festival e concorsi internazionali.
- Ricerca di soluzioni per consentire la pratica dello strumento anche quando il Conservatorio è chiuso.
L’Associazione intende creare una maggiore condivisione delle attività del Conservatorio con la città, anche favorendo negli studenti e nelle studentesse una più approfondita conoscenza del territorio.
Chi studia al Conservatorio?
Ottocentotrentaquattro studenti e studentesse, di cui 236 di nazionalità straniera e la comunità più rappresentata è quella cinese. Arrivano anche da Francia, Albania, Corea del Sud, Ungheria, Giappone, Spagna, Russia e tanti altri Paesi, per studiare la musica in tutte le sue forme, comprese le nuove tecnologie. La maggior parte sono italiani, ma l’ambiente è reso internazionale dalla presenza di tanti giovani provenienti da diversi Paesi del mondo. Giovani desiderosi di apprendere come suonare uno strumento, oppure canto e teatro musicale o direzione d’orchestra o musica antica o altri studi